RECENSIONI/CRITICHE/COMUNICATI STAMPA
pubblicata da Elena Fantini Artist il giorno martedì 8 novembre 2011 alle ore 23.00 ·
Elena Fantini
pubblicata da Lillo Turco il giorno venerdì 26 novembre 2010 alle ore 20.54
Elena Fantini è una giovane pittrice di Vigarano Mainarda (Ferrara), che a dispetto dell’età dimostra di possedere già un certo gusto e stile pittorico fortemente personale.
Il segno distintivo dell’arte della Fantini è l’uso che fa del colore che trasmette alle varie opere un’atmosfera davvero unica.
Le sue pennellate volutamente dure, larghe e grezze producono plasticità cromatica e carattere, evidenziando i tratti decisi dei soggetti rappresentati. Figure e sagome emergono come d’incanto dal buio e quasi timidamente si mettono in luce.
La Fantini è una pittrice attenta e sensibile, che con le proprie emozioni riesce a catturare lo spettatore: un neonato che sorride, un bambino triste, una donna sconvolta e la quiete di un paesaggio.
La continua ricerca di armonia cromatica è soprattutto evidente quando Elena si cimenta in quel genere classico della pittura che è il paesaggio. L’artista emiliana è una straordinaria creatrice di paesaggi, e adopero il termine non a caso, in quanto la Fantini non si limita ad effettuare una mera rappresentazione mimetica della realtà, ma nello spazio magico di un dipinto ne crea una alternativa, dimostrando una tensione demiurgica rara da riscontrare anche presso i più affermati maestri dell’arte contemporanea.
Elena Fantini non aderisce fenomenologicamente alle cose stesse, non insegue la trasparenza del reale così com’è, è un reale, il suo, creato e visto attraverso l’occhio dell’artista, l’unico capace di generare dal nulla dei nuovi mondi mai visti prima.
Degno di nota è un paesaggio onirico dove viene rappresentato il mare al crepuscolo con sfumature dai colori caldi; il colore nero che è presente soprattutto nella parte centrale, a formare orizzonte e mare. Le nuvole si diradano pian piano, passando cromaticamente dal giallo al rosso.
Le pennellate sono larghe, nette e sfumate, come a voler evidenziare il turbinio caotico dell’atmosfera prossima al temporale.
Tra i suoi lavori è notevole un altro paesaggio, nel quale si possono ammirare una verdeggiante collina dai fiori gialli e montagne dalle cime innevate che si ergono imponenti all’orizzonte. Qui notiamo che Elena Fantini, sfruttando le sue indubbie capacità di artista giovane ma esperta - soprattutto tecnica e fantasia – con un gioco di luci/colori mette in evidenza una montagna blu, che metaforicamente richiama l’azzurro del cielo.
Nella composizione del paesaggio la pittrice ferrarese sembra aver ben assimilato la lezione dell’Impressionismo, corrente artistica che privilegiava l’uso e la disposizione del colore sulla tela, i contrasti di luci e ombre, i colori forti e vividi, l’attenzione ossessiva per il particolare, dal momento che ogni minima cosa può influenzare il tutto.
Lo stile personalissimo della Fantini è una via di mezzo tra Impressionismo ed Espressionismo, dal primo ha ereditato l’armonia cromatica, dal secondo il primato attribuito alla parte emotiva ed alla sua espressione, definibile come il raggiungimento di una soddisfazione interiore per mezzo della seduzione dell'occhio.
Lillo Turco
ANIMA E CORPO
"METAMERISMO" - PERSONALE 2012
Comunicato stampa Auxing
Elena Fantini: ovvero l'esperienza psicofisica che emoziona!
La sua forte "personalità del colore", il suo itinerario di stimoli metamerici, le infinite dimensioni semplici e complesse che riempiono un piccolo insieme, i suoi robusti tratti espressionistici sofferenti e/o ridenti, il rincorrersi di sogni e di incubi e la sua introspezione dicotomica ricercata e selvaggia! ...Mostra da non perdere!
L'artista di Vigarano (FE) espone ad Auxing, per la quarantaduesima edizione di "Una mostra al mese" e sarà visitabile fino al 30 aprile 2012.
Locandina di "METAMERISMO"
foto di Elena Fantini - dettaglio del trittico "L'ONDA"
JESOLOARTE 2013 - PALA ARREX Jesolo Lido
L’onda, 2011, acrilico su tela, 40x120x3,5 cm. (trittico 40x40x3,5/u.). Collezione privata Olbia Tempio – Sardegna.
La scelta del trittico è molto medievale, la scelta dell’onda oceanica è molto contemporanea, soprattutto se geometrizzata fino all’estremo, come succede con la luce solare rappresentata con un alternarsi di righe orizzontali sui toni del giallo, seguita dagli schizzi del mare trasformati in circoli di bolle leggere e dalla schiuma dell’onda composta da un insieme di piccoli vortici. Il tridimensionalismo reale ora diventa bidimensionalismo, com’è tipico nell’età di mezzo e i colori che dominano sono l’oro e il lapislazzuli com’era tradizione nel passato medievale. L’opera della Fantini è interessante, perché trasla le regole mistiche della stagione millenaria in una evoluzione contemporanea, che rende l’opera bella anche per il design.
Di Sandro GAZZOLA – 2013 – catalogo JESOLOARTE - PALA ARREX Jesolo Lido (Arteficio linea)
L'ONDA
JESOLOARTE 2013 - catalogo
JESOLOARTE 2013 - catalogo, introduzione a cura di Sandro GAZZOLA
60 ARTISTI CHE NARRANO L'UOMO
JESOLOARTE 2013 - catalogo, critica
critica personale a cura del critico d'arte Sandro Gazzola
JESOLOARTE 2013 - PALA ARREX Jesolo Lido
OPERA PUBBLICATA A CATALOGO
(vedi critica)
JESOLOARTE 2013 - PALA ARREX Jesolo Lido
OPERA ESPOSTA - JUNGLE, PIGMENTO A OLIO SU TELA, 100x150x4
JUNGLE
LABOR ART - Progetto ARTEMISIA - 2013
2 delle OPERE ESPOSTE:
Donna in treno, 2010, pastello morbido su cartoncino, 35x50 (SELEZIONATA PER EVENTO "ARTE AL FEMMINILE" - LAGO D'ORTA, con serata speciale "LE STELLE SUL LAGO D'ORTA")
Madre morente, opera creata tra il 2009 e il 2012, olio su tela, 70x100x4 (SELEZIONATA PER MOSTRA A TEMA SU LIBRO DELLA SCRITTRICE EMILIA SAROGNI in occasione della giornata con la presenza della scrittrice stessa)
Ospite d'onore: EMILIA SAROGNI scrittrice
Presentazione Mostra di Pittura a cura di Claudio ZELLA GEDDO
DONNA IN TRENO
LABOR ART - Progetto ARTEMISIA - 2013 - catalogo
LABOR ART - Progetto ARTEMISIA - 2013 - catalogo, CRITICA
Mad World, 2010, pastello su cartoncino cm 35x50 OPERA PUBBLICATA
Mamma, 2009, acrilico su cartoncino cm 21x30 UNA DELLE OPERE ESPOSTE E PUBBLICATA
Per la giovane Artista Elena Fantini ogni spunto quotidiano è occasione e pretesto per tradurre tutto quello che vive in opere pittoriche. Sono opere realizzate con varie tecniche, anche di diversa impronta, grazie alla continua ricerca di forme e di stile. Paesaggi e persone che hanno fatto - o ne fanno ancora - parte della vita dell’Artista sono i protagonisti a volte idealizzati che compaiono sulle sue tele: nell’opera “Mamma” l’Artista non solo dipinge uno sguardo sereno al soggetto, ma va oltre: con pochi tratti e una tavolozza esigua ci mostra la serenità dell’anima e ci emoziona. In “Mad World” ci colpisce la rassegnata disperazione del soggetto. L’Artista si serve di una gamma di verdi (anche la pelle del soggetto è verde!) per illustrare un individuo vestito di stracci e per esprimere la contraddizione di questa epoca: malessere, angoscia, miseria spirituale, nuova povertà...
LABOR ART - Progetto ARTEMISIA - 2013 - catalogo
PUBBLICAZIONE de IL QUADRATO - "ANALISI CRITICA" - anno 2013
Dalla tradizione classica al fascino dell'avanguardia
Critica a cura del Prof. Giorgio FALOSSI
con quotazioni artisti
Ed. Il Quadrato - Milano, Lorenzo CIPRIANI
PUBBLICAZIONE de IL QUADRATO - "ANALISI CRITICA" - anno 2013
PUBBLICAZIONE de IL QUADRATO - "ANALISI CRITICA" - anno 2013
Dalla tradizione classica al fascino dell'avanguardia
Ed. Il Quadrato - Milano, Lorenzo CIPRIANI
Critica Prof. Giorgio FALOSSI
PUBBLICAZIONE de IL QUADRATO - "ANALISI CRITICA" - anno 2013
Dalla tradizione classica al fascino dell'avanguardia
Ed. Il Quadrato - Milano, Lorenzo CIPRIANI
Critica Prof. Giorgio FALOSSI
VI GRAN PREMIO CITTÀ DI SAVONA - IMPRESSIONISMO
Anima e Corpo acrilico su cartoncino telato 40x30 2010
"Anima e Corpo", l'intenso e corrusco quadro che Elena Fantini propone all'attenzione degli osservatori puo' avere diverse chiavi di lettura. Scelgo quella che mi pare piu' seducente. La tela e' divisa nettamente in due parti sovrapposte. Quella inferiore simboleggia il corpo, quella superiore le assenze sottili dell'anima. E qui nasce il vero problema: perche' non esiste una sostanziale differenza tra il corpo e l'anima? i foschi colori non cambiano. L'intensita' del dipinto porta allora il pensiero a Dante e ad ipotizzare che sia qui raffigurato il "transitus animae" di un peccatore che perda con molta difficolta' il peso delle peccata sue.
di Prof. Aldo Maria Pero
Critico d'Arte
2014
http://www.artedelxxisecolo.it/concorsi/69-online/1063-vi-gran-premio-citta-di-savona.html
ANIMA E CORPO
VII GRAN PREMIO CITTÀ DI SAVONA - IL RITRATTO
Egon Schiele pastello morbido su cartoncino 30x21 2009
Elena Fantini, dedita all'incisione e alla pittura, nella scelta di riproporre il ritratto dell'austriaco Egon Schiele ricavandola da una foto d'epoca, si e' proposta un'operazione veramente difficile. Schiele, vissuto nella Vienna di Siegmund Freud, di Arnold Shoenberge del poeta Georg Trakl, derivo' dagli illustri contemporanei il senso di una realta' non monolitica, nella quale alle apparenze si contrapponevano ascosi mondi del pensiero e dello spirito. Il pittore viennese era inoltre convinto dell'importanza della gestualita', come si vede nel ritratto della Fantini, che aggiunge con sensibilita' un tratteggio ed una delicatezza di resa che riscatta l'originale, assai simile ad una maschera mortuaria, in termini di profonda pensosita'.
di Prof. Aldo Maria Pero